Cultura a portata di click

martedì 31 luglio 2012

Dalla carta stampata alla scrittura on line

Ed eccoci alla fine del nostro viaggio...


Siamo ormai giunti alle conclusioni di questo percorso sulla scrittura on line... Un percorso, spero, esaustivo e chiaro, dove ancora una volta la vera protagonista é la scrittura.
Sviluppare la capacità di scrittura è una competenza fondamentale, ma saper scrivere, anche benissimo, non é più sufficiente.


Bisogna saper gestire le diverse situazioni, i diversi mezzi di comunicazione, dal sito internet alla posta elettronica, e quindi la capacità di scrittura, come ogni altra abilità, deve essere coltivata e perfezionata con l'esercizio.

Perciò quando scriviamo, ricordiamoci di:
  • immedesimarci nel lettore

    Qualcuno di sicuro leggerà quello che scriviamo e la prima regola è quella di immedesimarsi nel lettore e cercare, mettendoci appunto nei suoi panni, di verificare che ciò che abbiamo scritto sia chiaro e comprensibile.
  • curare la molteplicità
Quando Italo Calvino scrisse le "Lezioni Americane" inserì la molteplicità tra i valori - guida per la letteratura di ogni tempo. Molteplicità vuol dire che, per ogni situazione comunicativa,..
 
c'é sempre un modo di dire preferibile ad altri per evitare la fossilizzazione dello stile. Sul web ogni pagina, ogni testo, ogni parola può aprirsi in mille direzioni; la nostra scrittura non contiene solo dati, informazioni, ma diventa un interfaccia sottile tra il lettore e altri mondi di parole... e molteplici sono le persone, le lingue, le culture che si affacciano e si incrociano sulle nostre pagine aperte sul mondo.
  • scrivere testi semplici, brevi e chiari
Ridurre la lunghezza dei periodi ne aumenta di molto la comprensione. Esprimere uno stesso concetto utilizzando il minor numero di parole non é difficile, basta allenarsi a farlo.
Ad esempio il giornalismo anglosassone suggerisce non più di 25 parole, e non più di due frasi in ogni periodo!
Tornando a Italo Calvino e alle sue "Lezioni americane" il Nostro suggeriva ancora:

  • Leggerezza e rapidità di visione ( rapidità di testo/immagini), di ritmo ( effetto velocità), d'informazione ( subito al punto). " La leggerezza per me si associa al caso... Paul Valery disse: "Il faut etre léger comme l'oiseau, et non comme la plume". " La rapidità dello stile e del pensiero vuol dire soprattutto agilità, mobilità, disinvoltura: tutte qualità che s'accordano con una scrittura pronta alle divagazioni, a saltare da un argomento all'altro, a perdere il filo cento volte e a ritrovarlo dopo cento giravolte". (I. Calvino)
  • Esattezza di linguaggio, d'informazione, di traduzione, di progetto, di struttura... l'esattezza si applica a tutte le fasi della scrittura per il web.. 1) nella progettazione del sito, un luogo in cui il lettore deve potersi muovere a suo agio, trovare quello che cerca senza mai perdersi; 2) nella precisazione delle informazioni; 3) nell'aderenza del linguaggio, ai contenuti; 4) nell'accuratezza della ricerca; 5) nella coerenza tra il titolo di un link e la sua destinazione.
  • Visibilità non solo grafica (colori, immagini), ma anche spaziale: disporre le parole per facilitare la lettura. "Se ho incluso la visibilità nel mio elenco dei valori da salvare é per avvertire del pericolo che stiamo correndo di perdere una facoltà umana fondamentale: il potere di mettere a fuoco visioni a occhi chiusi, di far scaturire colori e forme dall'allineamento di caratteri alfabetici neri su una pagina bianca, di pensare per immagini". (I. Calvino)
  • Coerenza tra informazione e stile, tra parole e grafica. Calvino non fece in tempo a scriverla questa sesta conferenza, ma questo "valore" completa il breve esalogo dello scrittore on line... coerenza tra parole e contenuti, tra parole e immagini, ma anche coerenza come affidabilità, qualità che un medium anarchico, libero e democratico come la "Rete" chiede a ogni vero scrittore...
Il gioco delle estrapolazioni e delle citazioni è pericoloso e qualche volta fuorviante. Ma prendete quanto vi ho detto come un gioco, un gioco un po' azzardato e incosciente da parte di chi è convinta, come me, che anche per la scrittura sul web non c'é fonte migliore e inesauribile della letteratura.
Diceva Hamingway, dopo una vita trascorsa sulla tastiera: " We are all apprentices"... Siamo tutti principianti!


Qualche informazione a proposito dell'opera citata... "Le lezioni Americane di Italo Calvino - Sei proposte per il prossimo millennio"
Le lezioni Americane sono le conferenze che Calvino avrebbe dovuto tenere all'Università di Harward, nel contesto delle prestigiose Norton Poetry Lectures. Calvino non riuscì a tenere la conferenza, la cui stesura era per lui diventata un'ossessione.
Morì prima e le lezioni uscirono postume, nel maggio del 1998. La scelta del tema era libero e Calvino, primo scrittore italiano a essere invitato alla Norton Lectures decise di circoscrivere il proprio: alcuni valori letterari da conservare nel prossimo millennio! Eccoli: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità!
Manca la sesta lezione, di cui restano solo pochi appunti, dedicata alla consistenza.

 E' vero Calvino parlava di letteratura, ma anche di "valori", che possono informare altri settori della scrittura e persino dell'esistenza. E non solo! Calvino sembrava aver immaginato le principali caratteristice della scrittura on line addirittura quindici, venti anni prima dell'arrivo di Internet e ce le affidava invitandoci a riscoprirle nei classici... da Lucrezio, Dante, Leopardi, Musil, Valery sino a Gadda e a Borges! Veramente un Grande...

Paola Chirico
Trainer Formazione HR

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