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sabato 30 giugno 2012

Feng Shui e Geopatie (continuazione)

COMPORTAMENTO DEGLI ESSERI VIVENTI IN RELAZIONE ALLE GEOPATIE

Le puntate precendenti
FENG SHUI CAMBIARE IL PROPRIO FUTURO
FENG SHUI GEOBIOLOGIA E CAMPI MAGNETICI 


Geopatia yin
E’ caratterizzata da una diminuzione dell’energia vitale nella persona, da freddolosità e astenia. Le principali cause sono la presenza di nodi geopatogeni o di falde acquifere sotterranee. Negli esseri umani questa situazione si può manifestare con occhiaie scavate.

Geopatia yang
E’ caratterizzata da un eccesso di Qi che si manifesta nella persona con una tendenza generalizzata in “iper”: nervosismo, stress, ipertensione, ipertiroidismo, iperglicemia, ecc. Questa geopatia è causata più che altro dall’influenza negativa di attrezzature e strumenti ferro-magnetici come, ad esempio, caldaie, forni a microonde o frigoriferi.

Gli antichi anche se tecnologicamente meno avanzati di noi, avrebbero molte cose da insegnarci. In passato prima di decidere dove abitare si.......


osservava il comportamento dei vegetali e degli animali per valutare la qualità e l’idoneità del luogo. Le formiche tendono a collocarsi nelle zone patogene, tanto è vero che per tradizione gli antichi indiani posizionavano un formicaio dove volevano costruire la loro casa; se le formiche non si spostavano entro un certo lasso di tempo, si cercava un’altra zona per l’edificazione. Se un alveare viene costruito in una zona patogena, le api hanno un’attività frenetica producendo molto miele, ma dopo poco tempo si esauriscono e muoiono. I cani evitano del tutto i nodi geopatogeni, tanto è vero che i nomadi dell’Asia dormivano dove i loro cani si coricavano; al contrario i gatti tendono a posizionarsi sulle zone patogene. Alcuni popoli prima di edificare un terreno, vi facevano pascolare i loro animali per almeno un anno e dall’esame del loro fegato deducevano il grado di tossicità del luogo.
Per quanto riguarda le piante, se sono in zone geopatogene, si possono osservare, solitamente, forme tumorali come rigonfiamenti o nodi sul tronco. Inoltre da uno studio è risultato che molti alberi colpiti da fulmini si trovano proprio in un nodo geopatogeno dove scorre anche un corso d’acqua sotterraneo.

Fuggono dalle geopatie
Animali: bovini, cani, capre, cavalli, polli, rondini, cicogne.
Piante: acero, achillea, cavolo, genziana, geranio, melo, patata, pero, pomodoro, rosa, sedano, tabacco.

Sono attratti dalle geopatie
Animali: api, castori, civette, conigli, formiche, gatti, serpenti, termiti.
Piante: aglio, castagno, ciliegio, cipolla, edera, fico, ortica, pesco, prugno, quercia, salice, sambuco, vischio.

Un altro fattore inquinante da prendere in considerazione è quello dell’elettromagnetismo. Nella maggior parte dei casi il vero pericolo non deriva da effetti esterni, ma interni: troppi elettrodomestici, apparecchiature elettroniche e la tecnologia wireless non aiuta sicuramente.
Una commissione tecnico scientifica internazionale ha concordato nel definire la soglia del livello di induzione magnetica sopra la quale c’è un reale pericolo per l’organismo umano. Questo valore cautelativo è 0,2 microtesla (unità di misura dell’induzione magnetica) e si riscontra, ad esempio, abitualmente fino ad una distanza di 100 metri dagli elettrodotti ad alta tensione (tenendo comunque presente che il campo elettromagnetico dipende dalla corrente trasportata che può continuamente variare in base all’utilizzo della linea).
Dal punto di visto naturopatico è possibile testare, con la kinesiologia, se il nostro corpo ha cominciato a subire gli effetti dannosi dell’elettromagnetismo e, grazie ad appositi rimedi, è possibile depurare l’organismo in modo che possa riacquistare la naturale vitalità.
Dalla mia esperienza e dalle rilevazioni effettuate, gli elettrodomestici più pericolosi sono: forni, frigoriferi e apparecchiature elettriche molto datate.
Quando una persona è esposta ad un campo elettromagnetico si possono presentare: corrente indotta all’interno del corpo, scariche elettrostatiche, riscaldamento dei tessuti interni, riscaldamento della superficie esterna del corpo, stress, problemi nell’apparato neurovegetativo, uditivo e visivo, problemi agli organi riproduttivi maschili.

Considerazione che risponde a molte delle vostre domande

Dopo una decina d’anni nell’applicazione della naturopatia e del feng shui sono sempre più convinto che non dobbiamo cercare di cambiare il mondo per stare meglio o isolarci, ma dovremmo alzare le nostre vibrazioni, fortificare il sistema immunitario e adattarci alle nuove frequenze e tecnologie.
Nel nostro piccolo dovremmo combattere il consumismo, evitare apparecchiature elettriche inutili, far ritornare a giocare i nostri bambini con il pallone e con le biglie, far riscoprire ai nostri figli il piacere del contatto con la natura. E soprattutto prima di lamentarci o criticare gli altri, dovremmo guardare nel nostro giardino... possiamo cambiare in meglio il mondo, ma prima dobbiamo migliorare noi stessi.


Redatto da Alfredo Molgora

Ringraziamo per il contributo
Discepoli Omar
Sito: www.fengshuienaturopatia.it


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