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martedì 3 luglio 2012

A PROPOSITO DI FIDUCIA...

"Il dubbio o la fiducia che hai nel prossimo sono strettamente connessi con i dubbi e la fiducia che hai in te stesso" (K. Gibran)


Parlare di fiducia e sulla fiducia non sempre mi riesce facile, probabilmente perchè considero questa parola troppo importante per trattarla in maniera  esemplificativa.

La fiducia è il principio su cui ognuno di noi poggia la  propria esistenza costruendo relazioni, rapporti, situazioni più o meno stabili che vanno dagli affari alla vita privata, al lavoro, alla nostra interiorità. Tutto comincia e si sviluppa da un atto di fiducia iniziale... la richiedono i giovani, i comuni mortali, i nostri politici/governanti.

Ma cos'è la fiducia, come la si costruisce, che ruolo occupa nelle nostre scelte e soprattutto perché quando la perdiamo produce effetti devastanti sulla nostra vita, sul nostro umore e sulle nostre scelte?

Ecco perchè per comprenderne compiutamente il significato cito la Treccani che così definisce la fiducia:" la fiducia é un atteggiamento verso altri o verso se stessi che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, relazioni per cui si confida nelle altrui o proprie possibilità e che generalmente produce un sentimento di sicurezza e tranquillità".

Perciò il primo passo per porre le basi ad un rapporto di fiducia é quello di valutare fatti e situazioni perché il....

ruolo che la fiducia assume va ben oltre un semplice scambio, ma é qualcosa di più profondo che racchiude in sé valori, stili di vita e di comportamento... é il sentimento che si "affida" a una persona in cui si crede in modo che lei ne usufruisca nel migliore dei modi e noi stessi possiamo trarne beneficio.
Poi solo dopo averla ricevuta o donata, ognuno ne fa l'uso che vuole: c'é chi la spreca in un bicchier d'acqua, chi se ne serve per fare carriera e chi con essa gioca, finendo per non riceverla più da nessuno.
Ecco perché quello della fiducia é il tema centrale della vita di ognuno di noi. La qualità della nostra fiducia é misurata dallo stato della nostra vita, dall'amore che abbiamo per noi stessi, dall'intimità delle nostre relazioni più importanti, dalla gioia con cui affrontiamo la vita.

La fiducia é, a mio avviso, un sentimento forte, un'emozione, un alto valore della nostra società, che tante volte ci regala gioia,e tante altre, invece, amarezze e sooprattutto delusioni.
Non é facile accordarla, proprio perchè il dolore che si prova quando essa viene infranta, é superiore al piacere di donarla. Per questo occorre molto tempo  perché essa s'instauri tra due persone.
In fondo la persona  che non dà più fiducia é quella persona che dalle proprie esperienze ha tratto delle conclusioni del tipo: a) ogni volta che do fiducia soffro; b) dare fiducia significa essere traditi; c) che senso ha la fiducia e via dicendo...
Ovviamente la persona che non dà fiducia crea attorno a sé un muro di protezione, talvolta insormontabile, anche da persone che la fiducia se la meriterebbero.

Ma perché? Perché si soffre.
Perché fa male essere traditi, soprattutto in amore, tra amici, in famiglia,  al gioco... ma non pensate che l'effetto sia diverso. L'intensità é unica ed è sempre la stessa. Fa male!!! Proprio per questo motivo la fiducia va coltivata, nutrita e donata al tempo stesso.

Io do molta fiducia alle persone,  ma solo dopo aver visto risultati concreti da parte loro; coltivo la mia fiducia verso le persone nel tessuto di tutti i giorni... dare fiducia prematuramente a persone sbagliate, vuol dire aver investito il proprio tempo e al tempo stesso avendone sprecato, con il risultato che oltre ad aver appunto sprecato del tempo,  se ne spreca altrettanto per dimenticare quel chiodo fisso presente nella  propria mente e che non vuole andare via!

E allora cosa fare e come creare dei rapporti di fiducia stabili nel tempo? Secondo me è importante tenere presente dei punti chiave che di seguito vi elenco:


costruire sempre rapporti sinceri e aperti con la consapevolezza che non tutti siamo uguali e quindi gli altri potrebbero approfittarne;

aspettarsi eventi positivi, ma non escludere anche quelli negativi, senza però che questi influenzino troppo la nostra vita;

pensare sempre che senza gli altri non si può vivere e quindi é necessario stabilire delle relazioni incentrate sulla fiducia;

ogni rapporto di fiducia verso l'altro parte dall'avere fiducia in se stessi: siamo soliti a proiettare le nostre paure in chi ci sta vicino;

costruire serenità intorno a noi cercando sempre di vedere gli aspetti positivi e gli insegnamenti seppure minimi che ogni situazione ci può suggerire;

evitare le polemiche inutili in tutte le situazioni... non portano da nessuna parte, ma fomentano solo astio e rancori;

dare sempre una seconda "chance" se non altro perché potremmo un giorno essere nella stessa situazione: nessuno é perfetto!

Mi piace concludere con un racconto orientale che recita all'incirca così: "Se un falegname durante la costruzione di una casa batte un chiodo che non regge e si piega, il falegname perde forse la fiducia in tutti i chiodi e smette di costuire la casa?" Con ciò voglio dire che il male è innato nell'uomo, per questo occorre opporsi al male con il bene che c'è nella  fiducia. In questo modo siamo pronti al male ma incoraggiamo la fiducia che porta con sé un'altra grande ricompensa: l'amore!


Paola Chirico

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