forme e stereotipi acquisiti in modo subliminale!
Non c'è giorno, e soprattutto in questo periodo di torrido caldo, essere immersi da immagini di bellezze femminili da fare invidia a chiunque le guardi.
La bellezza, diciamocelo pure, è qualcosa che appartiene a noi donne e per lei saremmo disposte a tutto... anche sottoporci a massacranti trattamenti pur di apparire sempre più belle! Perchè questi sono i messaggi che ci lanciano freneticamente le pubblicità, i rotocalchi femminili, i forum e così via!!!
Tanja Kiewitz posa senza un braccio in Belgio |
Ho trovato stamane un articolo che di seguito vi linkerò in cui il problema della disabilità non può essere collegato soltanto a quello di "genere"; penso che entrambi i sessi abbiano oggettiva difficoltà a valorizzare la propria bellezza a discapito della loro disabilità, perchè l'attenzione cade sull'aggettivo, sulla forma, sull'esteriorità, mentre il sostantivo (la sostanza quindi donna o uomo) viene messo da parte.
L'esibizione della disabilità fa male, fa pensare male. Ma è utile, perchè c'è bisogno di liberarci da questo stereotipo sociale di bellezza, recuperando e dando giusta dimensione anche all'immagine della donna disabile e bella! Molte di loro ci sono riuscite.
Come? Basta che leggiate l'articolo e torniate con un vostro commento in proposito!
Paola Chirico
Trainer Formazione HR
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