FELICITA' E GENEROSITA' CONDIVISA SENZA RAGIONE: CHE BELLO!
"Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso"
Riporto come mi è giunto perché vale la pena leggere e SOPRATTUTTO FARLO!
E' una gelida giornata invernale a San Francisco. Una donna in una Honda rossa, con i regali di Natale accatastati sul sedile posteriore, arriva al casello del pedaggio per il ponte sulla baia. "Pago per me e per le sei auto dietro di me", dice con un sorriso, consegnando sette biglietti per i pendolari.
Uno dopo l'altro, i sei automobilisti arrivano al casello, dollari in mano, solo per sentirsi dire: "Una signora lì davanti ha già pagato il biglietto per lei. Buona giornata".
La donna della Honda, si venne a sapere, aveva letto qualcosa su un biglietto attaccato ad un nastro adesivo al frigorifero di un amico:
"Praticate gentilezza a casaccio
e atti di bellezza privi di senso".
La frase sembrò rivolta direttamente a lei, e se la ricopiò.
Judy Foreman notò la stessa frase scritta con vernice a spruzzo sul muro di un magazzino, a 150 chilometri da casa sua. Per giorni le rimase in mente, e alla fine si arrese e ripercorse tutta la strada per ricopiarla. "Mi è sembrata incredibilmente bella", disse, spiegando perchè si mise a trascriverla in fondo a tutte le sue lettere, "come un messaggio dall'alto".
A suo marito Frank la frase piacque tanto che la appese alla parete dell'aula per i suoi alunni di seconda media, fra cui vi era la figlia di una giornalista locale. La giornalista la trascrisse nella sua rubrica sul quotidiano, ammettendo che, sebbene le piacesse, non ne conosceva la provenienza nè sapeva cosa volesse effettivamente dire.
Due giorno dopo ebbe notizie di Anne Herbert. Alta, bionda e quarantenne, la Herbert vive a Marin, una delle dieci contee più ricche degli USA, dove custodisce le case in assenza dei proprietari, svolge lavori saltuari, sopravvive. Fu in una tavola calda di Sausalito che la Herbert trascrisse su una tovaglietta di carta la frase che da giorni le ronzava in testa.
"E' meravigliosa!" disse un uomo seduto accanto, e la ricopiò attentamente sulla sua tovaglietta.
"Questa è l'idea", dice la Herbert.
"Tutto ciò di cui pensi debba essercene
di più, puoi farlo a casaccio."
Tra le sue fantasticherie vi sono: