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lunedì 13 luglio 2015

"Il potere ti strozza con nastri di seta"

Di uomini al potere è piena la Storia. E di donne? La loro presenza è fatto piuttosto eccezionale e sporadico. La Storia ufficiale, quella che si insegna e si apprende, nonostante il genere femminile del nome, ha sempre preservato, nella stragrande maggioranza, la memoria di personaggi maschili.
Le donne, invece, continuano a rientrare in quella dimensione discriminante attraverso la quale vengono ignorate le pari opportunità.



E’ impossibile stabilire chi fu la prima donna ad assumere responsabilità di comando, ma le testimonianze storiche di epoche anche molto lontane tra loro conducono a varie figure femminili di grande spicco.
Intorno al 69 a.C., ad esempio, nasceva ad Alessandria d’Egitto una delle donne più affascinanti della Storia, Cleopatra, regina dell’ antico Egitto; la più grande ammaliatrice di tutti i tempi, che con la fine arma della seduzione conquistò due dei più potenti uomini del suo tempo: Cesare e Antonio, che amò intensamente. Cleopatra, ricordata per la sua bellezza e la sua cultura, ma anche per la sua immoralità e la sua perfidia, fu sicuramente una delle più celebri donne del suo tempo.

Figura eccezionale fu anche Elisabetta I Tudor che, con la sua ascesa e le sue capacità, diede inizio ad un periodo talmente florido per il suo Paese, da essere indicato e ricordato quale “età Elisabettiana”. Fu soprannominata “sovrana vergine”, per aver governato senza un consorte. Sostenne la diffusione della cultura e  della religione anglicana e  non si sottrasse a scontri militari e politici con Francia e Spagna per gettare  le basi di una nuova potenza conquistando definitivamente l’Irlanda. Ancor oggi la corona inglese è detenuta da una donna, Elisabetta II, che gode di grande ammirazione da parte dei suoi sudditi.

Altra grande figura femminile ad apparire, alla fine del ’400, sullo scenario politico europeo, fu la regina Isabella di Castiglia, che, con il sostegno del marito Ferdinando II d’Aragona, fece della religione cattolica il pilastro del potere monarchico di Spagna. Donna coraggiosa, combattiva e rispettosa dei suoi doveri, approvò e sostenne la spedizione di Cristoforo Colombo, s’impegnò nella creazione di accademie e università e, allo scopo di creare “civiltà pacifiche”,  abolì la schiavitù degli indigeni nel Nuovo Mondo.

Ma veniamo alle figure femminili di spicco di  oggi! Il titolo di merito spetta senz’altro ad Angela Merkel, alla guida della Germania dal 2005 nelle vesti di Cancelliera. Donna caparbia e ostinata nei suoi progetti, impassibile alle difficoltà, battagliera e dotata di indubbio carisma, ha portato il suo partito (il CDU) a risultati storici.
Una figura da poter paragonare alla Merkel, possedendone le medesime peculiarità, è Hilary Clinton, prima first lady e poi Segretaria del Senato degli Stati Uniti d’America nel governo Obama. Svanito il sogno di poter diventare la prima donna presidente degli States, offre ora il suo impegno, la sua professionalità e le sue capacità per la politica estera. In una delle sue innumerevoli interviste ha affermato Siamo qui per portare avanti la causa delle donne e la causa della democrazia  e rendere assolutamente chiaro che le due cose sono inseparabili. Non ci può essere vera democrazia, fino a che le voci delle donne non saranno ascoltate”.  

E in Italia? Quali sono le donne che oggi occupano posti di rilievo tali da poter essere equiparate a quelle sin qui ricordate? Purtroppo il processo in Italia sembra essere più lento e graduale. La carica più alta, al momento, è detenuta alla Camera dei Deputati dall’On. Laura Boldrini, la quale, quotidianamente, deve fare i conti con una realtà maschilista che utilizza il potere per scopi assolutamente diversi da quelli solitamente dichiarati.

Ha scritto, in proposito,  Oriana Fallaci: Il vero potere non ha bisogno di tracotanza, barba lunga, vocione che abbaia. Il vero potere ti strozza con nastri di seta, garbo, intelligenza”. Sembra dunque che, se il potere avesse sesso, sarebbe “femmina”... salvo le dovute eccezioni.
 
Paola Chirico
Trainer Formazione HR

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